Le cronache del tuono - Il giorno del pianto del lupo, romanzo di Akira Higashiyama

Questa parte mi ha steso
SASUKE, SAKURA TI AVREBBE DETTO TUTTE QUESTE COSE SE SOLO TU L'AVESSI ASCOLTATA DI PIU'! La cura alla sua solitudine è sempre stata ad un passo da lui

Intanto bentornata Micchi-sama

Ho letto il romanzo ieri e l'ho trovato molto profondo e interessante, soprattutto mi ha chiarito le idee sulla personalità di Sasuke.
La scena che mi ha colpito di più è stata quella del sogno di Sasuke in cui c'è il team 7 che ride senza curarsi dei suoi sentimenti, dimostra il fatto che:

1) Al contrario di quello che affermava, ossia che aveva dimenticato il team 7, in realtà è sempre nel suo cuore, si nota inoltre che Sasuke ritiene Naruto come un vero e proprio fratello, difatti lo ricorda numerose volte, con il solito "usuratonkachi"....
Questo mi ha fatto molto commuovere, delinea in lui una grande sensibilità al contrario di ciò che voleva mostrare esternamente, è un ragazzo che ne ha passate tante, e merita di essere felice!!
Leggendo ho ricordato lo sguardo malinconico rivolto a Sakura nel 693, questo ragazzo è pieno di dolore, ha paura delle persone perché è stato ferito innumerevoli volte, per fino dal suo stesso villaggio...lo si può capire da questo romanzo...
Non riesce ad ammettere i suoi sentimenti, con nessuno, ma dentro di lui ha una grande sensibilità e ha un animo gentile.
Sicuramente e' sempre stato innamorato della ragazza, così come ha sempre ritenuto Naruto un fratello, solo che ,avendo paura di fare del male, non ha mai detto ciò che provava.

2)Sasuke si sentiva tradito, ha creato una barriera per non soffrire più e per non far soffrire gli altri, inoltre noto una continua malinconia nel suo modo di fare e nel suo modo di atteggiarsi, solo una persona buona, sensibile e paziente può curare le sue ferite...l'unica è Sakura.

3)Mi ha commossa molto anche quando paragona i due fratelli del libro al rapporto con Itachi.
Noto che Sasuke non l'ha mai odiato, Itachi stesso quando andava a prendersi il collirio nominava Sasuke...
Però non ho ancora capito di che malattia si trattasse, si è detto "mortale", ma non riesco proprio a capire cosa fosse...
E' ereditaria? Che Sarada sia connessa in qualche modo?

In complesso è un libro che aiuta a comprendere tutto l'aspetto emotivo del coprotagonista, mi è piaciuto molto.

Si difatti mi pare di capire che era una malattia legata agli occhi essendo un collirio, e forse da perdita della vista...

Gli occhiali di Karin sono diversi da quelli di Sarada, Karin li aveva marroni e Sarada li ha rossi.
Penso sia un errore di traduzione il discorso che sono uguali, cioè Sarada intendeva dire che "quella ragazza porta gli occhiali come lei", difatti la bambina si è sempre chiesta perché Sakura e Sasuke non li portavano al contrario di lei.

ps. riporto il messaggio nel post di naruto gaiden 2, così non andiamo OT