*Prima di inziare, lasciatemi essere chiara : se sei un hater della coppia o di sakura, abbi almeno l'onestà intellettuale di sapere a priori cosa stai per leggere, e che molto probabilmente questo non ti piacerà. Se sei in cerca di un confronto pacifico, accomodati.... ma se vuoi fare del bashing sei pregato di andarti a trovare un altro posto dove sfogare le tue frustrazioni.*Allora, avevo promesso che avrei scritto questo post in effetti; il mio obiettivo essenzialmente è quello di fare un'analisi deli capitolo 685, basandomi più o meno sulle altre interpretazioni che ho visto su tumblr e in particolare sulle conoscenze di
Sakuya-Hime, che qualche giorno fa ha scritto un post sul suo sito personale in cui cercava di rimettere insieme tutti i pezzi del mito di Ninigi-no-Mikoto. Per dare a Cesare quel che è di Cesare, mi pare doveroso e più pragmatico citare direttamente il post in questione, senza che mi perda in inutili spiegoni aggiuntivi. Cercate di mantenere bene a mente quanto scritto. perchè questo sarà essenziale per capire il significato del capitolo in chiave simbolica.
Naruto e la leggenda di Ninigi-no-MikotoCITAZIONE
Amaterasu (dea del sole), Tsukuyomi (dea della luna) e Susano’o (dio della tempesta) sono figli del dio Izanagi, fratello e sposo di Izanami. Amaterasu nacque dall’occhio sinistro di Izanagi, Tsukuyomi da quello destro, Susano’o dal soffio di Izanagi. Nello sharingan le tecniche Amaterasu e Tsukuyomi si attivano proprio con i rispettivi occhi.
A quel tempo in Giappone c’erano molti disordini, così la dea Amaterasu incaricò suo nipote Ninigi no Mikoto (come sappiamo Mikoto è il nome della madre di Sasuke) di scendere tra gli uomini per riportare “la pace e l’equilibrio”, parole che se non sbaglio sono citate da Suigetsu. Per far sì che gli uomini riconoscessero in lui un dio, Amaterasu gli consegnò i tre Tesori di Yamato (future insegne imperiali): la gemma Yasakani no Magatama presente nella collana di Amaterasu (Itachi indossa una collana molto simile), lo Specchio di Yata, la spada Kusanagi. Esistono due tipi nel manga di spada Kusanagi, una di Orochimaru e l’altra di Sasuke. Nelle leggende Susano’o trovò la spada nel corpo di un serpente a otto teste di nome Orochi e poi la donò ad Amaterasu, che la passò a Ninigi. Si presume dunque che Itachi rappresenti Amaterasu. Tra l’altro lui è membro dell’Akatsuki e Amaterasu riflettendosi nello Specchio di Yata ha creato l’Akatsuki, l’alba.
Ritornando a Ninigi no Mikoto, che probabilmente si identifica nel personaggio di Sasuke, possiamo definirlo come il primo Figlio del Cielo (nome che è stato attribuito successivamente agli imperatori). Il marchio del cielo è un simbolo ricorrente in Giappone e nella cultura orientale e lo ritroviamo anche all’interno del manga sia nello sharingan sia sul collo di Sasuke con il segno maledetto. L’autore chiama questo segno “Sigillo maledetto del Cielo”. Il segno scompare proprio per merito di Itachi (forse il momento della separazione tra Amaterasu e suo nipote, pronto a lasciare per sempre il regno degli dei e intraprendere il suo viaggio tra gli esseri umani). Per compiere la sua missione Ninigi devette attraversare un ponte che collegava il Cielo alla Terra (Konan prima di morire cita metaforicamente un ponte che avrebbe condotto gli uomini alla pace). Ma per giungere dall’altra parte Ninigi devette confrontarsi con il Dio dei Sentieri (una specie di Rikudou quindi, le cui vie possono essere rappresentate nel Buddhismo nella Ruota del Dharma, che racchiude al centro il simbolo del Cielo).
Una volta giunto sulla terra, su una spiaggia Ninigi incontrò Konohana no Sakuya-hime. Sakura in una cover richiama simbolicamente questa principessa. Sakuya viene disegnata sempre con lo Specchio nella mano destra e un ramo di Sakura nella sinistra. Nella cover Sakura si pettina con la mano sinistra, cosa molto difficile per chi non è mancino, e sappiamo che lei non lo è. Sulla spazzola è dipinto un fiore di Sakura. Nella mano destra, invece, sorregge uno specchio. Lo specchio è il simbolo solare più elevato in quanto emblema di Amaterasu, oltreché espressione di chiarezza e di sincerità d'animo. Coincidenza carina è che togliendo la sillaba “na” esce: Konoha no Sakuya-hime (la principessa Sakuya della Foglia). Konohana no Sakuya-hime significa “principessa di luminosi alberi fioriti” (gli alberi in questione sono i Sakura, l’albero sacro del Giappone e simbolo stesso di Sakuya). Kishimoto in relazione al capitolo 181 scrive la seguente frase: "In una notte d'estate la luna illumina alberi meravigliosi e i nostri gentili ricordi, cosa si nasconde dentro di essi?" questo può ricollegarsi direttamente al significato del suo nome.
Ninigi e Sakuya si innamorarono e lui chiese in sposa la ragazza. Il padre di lei, Ohoyamatsumi, acconsentì e offrì a Ninigi anche la figlia maggiore, Iwanaga, la principessa delle rocce. Ma Ninigi decise di sposare solo Sakuya. Rifiutando Iwanaga però lui diveniva mortale (le rocce simboleggiano l’immortalità) e scegliendo Sakuya la sua vita sarebbe stata breve come la fioritura dei Sakura (la vita umana paragonata all’immortalità). I Sakura rappresentano la bellezza e la fugacità della vita: proprio nel momento più bello della fioritura, si abbandonano al soffio del vento, così morendo. Ma i Sakura sono anche Primavera, rinascita e fertilità. Questi erano i doni di Sakuya. Lei gli avrebbe dato una discendenza che non avrebbe mai avuto fine, la discendenza imperiale che dopo 2.600 anni è ancora in vita (questo richiama al desiderio di Sasuke di ricostituire il suo clan).
Sakuya rimase incinta la prima notte di nozze, così che Ninigi sospettò che lei potesse aver avuto rapporti prima del matrimonio. Per dimostrare la sua innocenza e il suo amore per Ninigi, Sakuya fece un giuramento. Partorì tre gemelli, Hoori, Hoderi e Hosuseri (nomi legati al Fuoco), e facendo appello al suo giuramento diede fuoco alla capanna dove si trovava con i suoi bambini. I gemelli non vennero toccati dalle fiamme. In questo modo lei dimostrava che erano figli di un dio, ovvero di Ninigi. Così iniziò la riunificazione del Paese. Sarà poi loro nipote Jinmu (Hokohohodemi no Mikoto) a divenire il primo imperatore del Giappone nel 660 a.C.
Nel capitolo 685, forse casualmente, ci sono 4 elementi che riconducono alla leggenda di Ninigi e Sakuya: la sabbia nella dimensione del deserto e il mare della dimensione del mare acido, ricordano il luogo in cui i due si sono incontrati per la prima volta; il fuoco nella dimensione di lava e le ustioni sulla pelle di Sakura, ricordano il sacrificio tra le fiamme della principessa in dimostrazione del suo amore.
In realtà anche in una cover c’è un richiamo all’ambientazione della spiaggia. Qui Sakura pare proprio rappresentare Sakuya. Tra le mani la ragazza tiene l’uchiwa, il ventaglio estivo rotondo e non pieghevole da cui deriva il nome del clan Uchiha. Sul ventaglio inoltre è rappresentato un simbolo molto simile a quello dell’insegna della polizia di Konoha, gestita appunto dal clan Uchiha.
Bene. Partiamo quindi dall'evidenza abbastanza lampante che Kishimoto si sia sempre ispirato al mito di Ninigi per costruire parte delle dinamiche che interessano non solo il sasusaku, ma anche gli Uchiha in generale. Questo ovviamente non significa che l'autore sta seguendo alla lettera i miti da cui trae ispirazione, ma li sta semplicemente rielaborando in chiave diversa pur cercando di mantenerli sufficientemente RICONOSCIBILI agli occhi dei lettori. Naruto è un manga che deve il 90% della sua trama esclusivamente alla rivisitazione che Kishimoto ha fatto di una serie di miti e leggende folkloristiche che fanno parte della cultura tradizionale nipponica (il restante 10% proviene direttamente da concetti filosofici orientali LOL in pratica sto dicendo che kishimoto è tutto meno che un autore originale
); questo ci porta quindi a dire che a differenza di un lettore occidentale, i lettori orientali hanno di base un bagaglio di conoscenze per poter interpretare tutti i rimandi culturali dell'opera. Il mito di Ninigi-no-Mikoto in Giappone, ha lo stesso valore ed importanza dell' Eneide qui da noi, giusto per farvi cogliere il livello dell'importanza della leggenda, ed è qualcosa che TUTTi i giapponesi conoscono fin dalle elementari, visto che sintetizza in esso l'intera identità nazionale da un punto di vista religioso, politico e soprattutto culturale.
Detto ciò, mi pare quindi doveroso fare chiarezza su una cosa : E' vero che questo manga è scritto per tredicenni, ma è anche vero che questo manga è principalmente rivolto ai tredicenni giapponesi. Noi del fandom occidentale abbiamo spesso il preconcetto sbagliato di ritenere Naruto un manga che ,essendo commerciale e rivolto ai ragazzini, per principio non può avere così tanti rimandi culturali "seri", e che quindi le varie insinuazioni fatte a destra e a manca sulle possibili citazioni, siano solo il risultato di un'interpretazione forzata da visionarie fangirl. Bhè...NO! Si può essere commerciali con qualsiasi cosa, l'importante è la forma con la quale si presenta il prodotto; inoltre commerciale non è sempre sinonimo di scarsa qualità (oddio adesso la qualità del manga è scarsa per davvero, ma diciamo che l'idea di base era buona anche da un punto di vista concettuale); quindi SI! E' molto probabile che l'intento di Kishimoto sia sempre stato quello di reinterpretare in chiave "narutiana" l'identità culturale del suo paese, essenzialmente per omaggiarla.
Questo post è scritto principalmente per dimostrarvi che Kishimoto con il suo manga ha sempre e solo voluto fare questo; raccontare in chiave moderna la sua identità nipponica, da un punto di vista religioso (richiami al shintoismo (Ninigi) e buddismo (Eremita dei sei sentieri)), storico (la figura del ninja), folkloristico; e in questo scenario il mito di Ninigi-no-Mikoto, che ha condizionato molto il personaggio di Sasuke (che come sappiamo è il motore della trama), si inserisce sia come fonte d'ispirazione per l'identità religiosa (è una leggenda che ha posto le basi dello shintoismo), ma anche storica,sociale e culturale (in giappone il mito è considerato reale, in quanto giustificherebbe l'origine divina della discendenza imperiale giapponese, quindi HA un valore politico,storico e religioso alo stesso tempo). In sostanza : il mito di Ninigi è l'espressione stessa dell'intera identità nipponica; il mito più importante della loro tradizione. E qui arriviamo alla conclusione della premessa : SE KISHIMOTO,UN AUTORE COSI' LEGATO ALLE SUE RADICI, HA DECISO DI INSERIRE DEI RICHIAMI EVIDENTI AL MITO DI NINIGI ANCHE PER LE QUESTIONI DEL SASUSAKU, NON CONTRADDIRA' MAI IL MITO. POTRA' MODIFICARLO NEL MEZZO, MA NON ALTERERA' MAI LA CONCLUSIONE FINALE. CARI HATERS, QUESTO E'. E' come chiedere al Papa di riscrivere la Bibbia in versione "2014"...dirà che David invece della fionda avrà usato una pistola a laser per uccidere Golia...ma comunque sia, Golia schiatterà comunque. CAMBIA LA FORMA,NON IL CONTENUTO.
Il capitolo 685Dopo tutte le premesse, arriviamo a commentare il capitolo. Questo capitolo è importantissimo per il sasusaku, e per il personaggio di Sasuke in particolare; sintetizza in un singolo episodio i 2 eventi principali che,secondo il mito di Ninigi, hanno caratterizzato la storia di amore tra il dio e Sakuya:
1) L'incontro di Ninigi con Sakuya sulla spiaggia, da cui seguì l'innamoramento di entrambi.
2) La dimostrazione di amore,attraverso il sacrificio, di Sakuya per Ninigi al fine di dimostrare la sua lealtà e la sua purezza di sentimenti.
Inoltre il capitolo enfatizza ancora di più il concetto di incontro/riunione tra sasuke e sakura, proprio attraverso l'impostazione dell'intera situazione : Il loro incontro infatti, non è casuale e tranquillo come nella storia originale, ma è di fatto un'operazione di salvataggio. Questo comporta quindi a mettere l'accento sul valore della "riunione" dei personaggi, che viene resa ancora più importante e può essere letta in chiave simbolica su più livelli.
Ma andiamo per gradi.
Anzitutto, come ha già scritto Sakuya-Hime, il deserto e il mare acido sono un rimando alla famosa spiaggia che suggellò l'amore tra Ninigi e Sakuya. Perchè scegliere proprio il mare acido e non il mondo di lava per far ustionare Sakura? Perchè posizionare Sasuke proprio nel deserto? Perchè scindere i due elementi fondamentali di una spiaggia (sabbia e mare) , in due locations distinte e assegnate separatamente ai personaggi? Perchè in entrambi i casi il deserto rappresenta una minaccia per Sasuke, come il mare acido rappresenta una minaccia per Sakura (come se in realtà facessero parte della medesima entità). LA SCISSIONE TRA DESERTO E MARE E' SOLO APPARENTE, NEL CAPITOLO QUESTI DUE ELEMENTI IN REALTA' UNISCONO IMPLICITAMENTE I PERSONAGGI POICHE' RAPPRESENTANO DELLE FONTI DI PERICOLO PER ENTRAMBI; PERICOLO CHE VERRA' SUPERATO SOLO GRAZIE ALLA DETERMINAZIONE DI LEI.
E' la determinazione di Sakura a permetterle di andare avanti nella ricerca nonostante la sua ferita, ed è sempre e solo la sua determinazione a permettere a sasuke di raggiungerla, poichè è solo grazie alla spinta al limite del suo chakra che il varco è rimasto aperto per il tempo necessario. Il giubbotto, è usato come evidente simbolo del sacrificio fatto da Sakura per raggiungere sasuke, nonchè della sua determinazione che "ha salvato entrabi" e ha permesso il loro incontro. Il giubbotto a terra è diretta conseguenza dell'ustione di Sakura(dovuta al mare acido), senza la quale non ci sarebbe stato comunque modo per Sasuke di raggiungerla (ricordiamo che Sasuke si è salvato sia perchè Sakura ha permesso di mantenere aperto il varco, ma anche perchè è riuscito a teletrasportarsi al posto del giubbotto di lei); il legame tra il deserto ed il mare acido è ancora più evidente se si considera il giubbotto come elemento di unione, e ciò non fa che riconfermare il concetto che SIMBOLICAMENTE le due dimensioni sono un'unica entità,un'unica dimensione fisicamente scissa, ma collegata a livello concettuale. Esattamente come i due personaggi in questione, che per tutta la durata dello shippuden sono stati separati, eppure invisibilmente uniti dai loro SGUARDI.
L'aspetto dello sguardo è molto importante e rappresenta il secondo elemento simbolico,oltre al giubbotto, per il concetto di "unione" tra le dimensioni/personaggi. A prescindere dalle scemenze dell'eye smex,dette tanto per ridere un po', nel capitolo 685 è proprio la vista a connettere sasuke e sakura attraverso le dimensioni. Il concetto di vista è rimarcato non solo dal fatto che sasuke utilizza una tecnica oculare per teletrasporstarsi, ma anche dal fatto che sakura "cerca" con la vista attraverso le dimensioni, ed obito mette a disposizione i suoi occhi per poter aprire un passaggio. Inoltre è solo grazie alla vista che sasuke è in grado di vedere il giubbotto di sakura (simbolo del suo sacrificio per lui, non scordiamolo) e a switcharsi all'ultimo minuto. E' quindi lo sguardo finale che si scambiano nell'ultima pagina, a suggellare la loro riunione, che per la prima volta da inizio shippuden, non è più solo di sguardi, ma è anche fisica.
L'INTERO CAPITOLO E' UNA METAFORA DEL RAPPORTO TRA SASUKE E SAKURA. Ficcatevelo bene in testa ragazze mie xD
Continuiamo con la lettura simbolica. Appellandoci al mito sappiamo che Ninigi incontrando Sakuya PER LA PRIMA VOLTA sulla spiaggia, se ne innamorò. Ora, io voglio mantenere un margine di realismo, e penso che Sasuke NON si sia innamorato di Sakura nel capitolo 685, ma in accordo alla leggenda di riferimento, il capitolo 685 (per quanto riguarda strettamente il sasusaku) va letto dal POV di Sasuke. Strutturalmente parlando, è Sasuke a: vedere Sakura -> correre verso di lei -> notare il suo giubbotto(sacrificio) -> raggiungerla(switch) -> sorreggerla -> e guardarla per primo -> ringraziarla (inquadrando il giubbotto, di nuovo). Inoltre, voglio rimarcare già quanto detto, e cioè che questa riunione tra sasuke Sakura rappresenta in realtà la loro prima vera riunione (dopo molte altre riunioni precedenti che gli avevano visti sempre fisicamente distanti e collegati solo dallo sguardo), il loro primo vero incontro (enfatizzato dal fatto che c'è un contatto fisico diretto) e per la prima volta Sasuke, nel sorreggerla la guarda e RICONOSCE l'importanza del sacrificio fatto da Sakura per lui (il giubbotto), ringraziandola.
Questo capitolo è sicuramente servito a Sasuke per fargli intuire che Sakura lo ama ancora, anche se personalmente non penso che Sakura abbia compreso appieno ciò che lui prova per lei (visto che rimane un mistero anche per noi lettori, e infatti è proprio per questo che sono convinta che avremo un ultimo atto risolutivo per la coppia).
Ritornando nuovamente al mito, sappiamo che a un certo punto Ninigi dubitò dell'amore di sakuya e quest'ultima decise di dimostrargli la sua lealtà uccidendosi nelle fiamme. Dal capitolo 685, è evidente come l'ustione di sakura sia un rimando al sacrificio ben più drastico che fece Sakuya, e come questo sacrificio sia stato determinante al fine che Ninigi/Sasuke comprendesse i sentimenti di Sakuya/Sakura. Inoltre, Kishimoto a mio parere ha sfruttato l'episodio del paese del ferro, proprio per insinuare in Sasuke il dubbio sui sentimenti di sakura, visto che reputo che il ragazzo abbia interpretato il gesto di lei come un atto di TRADIMENTO nei suoi confronti, aggravato anche dal fatto che all'epoca Sakura ricorse proprio alle parole del 181 per "ingannarlo". Dal paese del ferro in poi (fino appunto al 685), penso che Sasuke abbia perso fiducia sia in Sakura che in Kakashi (pensando erroneamente che entrambi ormai si fossero arresi, dimostrando di voler spezzare per primi il legame che avevano con lui attraverso le azioni svolte durante il meeting del paese del ferro). Il Sasuke che abbiamo avuto dal capitolo 631 in poi quindi, era un Sasuke che non riponeva più grande fiducia nè in Sakura, nè tanto meno in Kakashi, e forse anche per questo i suoi modi diretti e bruschi nei loro confronti, sono stati così tanto enfatizzati da Kishimoto. Il 685, è servito a sanare (in parte) la reputazione che Sasuke ha di Sakura, facendogli per lo meno riacquisire la fiducia in lei che aveva perso.
Per concludere : Ritengo che questo capitolo sia un importante punto di svolta per la coppia; ovviamente ciò non è ancora sufficiente per mettere a posto tutte le cose irrisolte tra loro, ma ha iniziato inevitabilmente a sanare il loro rapporto; o meglio... a sanarlo dal punto di vista di Sasuke, che al momento è la cosa più importante.